Smart working

Un modello organizzativo agile per un’impresa smart

Smart working | Si chiama lavoro agile o intelligente, un modello di organizzazione del lavoro fondato sui risultati e non sulla misurazione del tempo.  Non è importante dove e per quanto tempo si lavora, ma il raggiungimento dell’obiettivo assegnato entro la scadenza prevista e concordata.

Cosa significa smart working

La sperimentazione e l’adozione di un modello ‘smart’ di organizzazione del lavoro richiede alcuni pre-requisiti fondamentali, in primo luogo un forte ‘committment’, impegno e volontà da parte del top management, che deve essere accompagnato dall’apertura al cambiamento di mentalità e di cultura organizzativa d’impresa. Gli effetti dello smart working sui processi e le persone sono trasversali e coinvolgono l’azienda nel suo complesso. Fondamentale anche il supporto della tecnologia, in termini di disponibilità, velocità delle reti e di accesso ai dati aziendali.

L’obiettivo generale è quello di ottimizzare le performance aziendali, consentire di raggiungere gli obiettivi con maggiore efficienza, avendo però creato un ambiente di lavoro allargato, ‘piacevole ed innovativo, che presuppone attenzione alle esigenze delle persone, maggiore autonomia, ma anche uno sviluppo del senso di responsabilità e di fiducia reciproca.

Deve essere analizzata la capacità del management di coordinare e valutare le persone che operano in diversi ambienti, rispetto ad un modello tradizionale che privilegia una costante presenza fisica ed il controllo ‘visivo’ del proprio team. Un processo di cambiamento verso un modello organizzativo di smart working deve salvaguardare alcuni momenti fondamentali di ogni lavoro ‘di squadra’, dalla necessità del confronto tra colleghi a quella di assicurare la comunicazione ed i flussi informativi.

Un modello adeguato di organizzazione del lavoro ‘smart’ deve però prevedere una gestione equilibrata del tempo, evitando il potenziale pericolo di carichi di lavoro eccessivi, a discapito della qualità dello stesso, con ripercussioni sulle performance aziendali: ‘Work smart, Not Hard’.

L’adozione di un modello organizzativo di smart working da parte delle imprese deve affrontare aspetti molto importanti, da quelli culturali di approccio al lavoro a quelli tecnico-organizzativi e psicologici e comportamentali. Blackink può contare su un gruppo di lavoro con competenze specifiche ed integrate per gestire tutte le varie fasi del processo, che sono specifiche ed uniche in ogni realtà, insieme al cliente.

  • Valutazione preliminare della applicabilità di un modello di smart-working, che parta dalla rilevazione dell’esistente modello organizzativo e lavorativo e del modello di business dell’impresa;
  • Analisi e valutazione delle risorse umane: apertura al cambiamento – esigenze – adattabilità al cambiamento e gestione del processo;
  • Studio e realizzazione del piano di smart-working.