CFO | Il Chief Financial Officer e gli altri

At heart, I’m just a gardener (Claudio Abbado)

La mission ed il ruolo del CFO | Chief Financial Officer, sono oggetto di attenzione e la discussione trova spazio sui social network e sui media di settore, a volte persino in modo enfatico e retorico. Non siamo però ancora convinti che, almeno in Italia, Il ruolo del CFO sia sempre centrato. Ma, diversamente, siamo certi che trattasi di una questione poi così strategica per la vita e le sorti di un’impresa?

Il CFO| Top Manager o atleta (di razza) da inseguimento e riporto

Top manager? Sempre, se soddisfatte alcune condizioni 1| Responsabilità attività finanziarie e legali-societarie; 2| Conoscenza del business; 3| Mentalità ‘interdisciplinare’ e multiculturale 4| Piena consapevolezza del ruolo del CFO da parte dell’imprenditore. Se si guarda poi alle imprese nella fase di startup, il CFO è probabilmente, per background formativo ed approccio mentale, probabilmente la figura maggiormente in grado rispetto alle altre di contribuire a definire e disegnare l’organizzazione, aspetto fondamentale per il buon esito del progetto.

Il Piano B (che diventa una ‘lose lose situation’ di lungo periodo per l’azienda) è quella dell’immagine di un CFO come una figura necessaria, ma non ‘sentita’ come parte del business, che spende il proprio tempo lavorativo (sempre troppo), preoccupato soprattutto ‘di inseguire’ le iniziative dell’imprenditore, e che viene chiamato ad intervenire soltanto dopo la presa delle decisioni. Grande fatica e zero soddisfazione. Per tutti.

La vita professionale del CFO non deve essere spesa ad inseguire il business, rincorrendo e limitandosi a sostenere, tradurre, ‘riportare’ quello che viene fatto ‘da altri’ in azienda. Il CFO deve avere il ruolo di parte (molto) attiva di un progetto comune, in tutte le fasi della vita dell’impresa.

Dove devo andare, ora, io, un CFO?

Una maggiore e più evoluta consapevolezza del dove andare richiede però uno sforzo anche da parte di chi ricopre tale ruolo. L’obiettivo è quello di far comprendere che l’intangible asset CFO non è soltanto legato agli aspetti meramente finanziari, ma a tutto il ciclo di vita dell’impresa. Tutto si trasforma in numeri in azienda, il CFO non (in)segue solo i numeri, ed i numeri sono però importanti per tutti. L’obiettivo è quello di essere riconosciuto come un interlocutore fondamentale in grado di fornire quel supporto per contribuire a prendere le decisioni ‘giuste’. Alcuni indicatori di performance| KPI per il CFO:

1| Il CFO per i ‘non addetti’| Dedicare il tempo necessario per spiegare in modo semplice| essenziale, all’interno dell’azienda, la propria attività e l’importanza, per tutti, dei financials;
2| Il ruolo e l’importanza degli altri| Ascoltare le esigenze delle altre funzioni| le loro priorità e lavorare per definire obiettivi comuni e condivisi. Smart working è anche questo;
3| Il team e la formazione| Educare e formare il proprio team con lo stesso approccio, secondo un metodo di lavoro responsabile e che prevede, ai vari livelli, una elevata assunzione di responsabilità. E su questo aspetto torneremo a breve.

Anche i CFO hanno un’anima, magari non da giardinieri, ma almeno da chi può aiutare a sostenere e far crescere l’albero piantato da altri. I perduranti ed ormai strutturali molto volatili orizzonti economici e finanziari planetari, la fortissima accelerazione con la quale gli scenari industriali e tecnologici vanno modificandosi, rendono necessaria la piena consapevolezza dei ruoli da parte di tutti.

Ascoltiamo ovviamente volentieri i CFO, ma soprattutto gli Imprenditori e i responsabili di altre funzioni aziendali che vogliono condividere la loro view, esperienza e la loro vision di una impresa 4.0, intesa questa volta non come tecnologia, ma semplicemente migliore. Blackink è nata anche con la volontà di perseguire questo obiettivo strategico.